Coopfond - Protagonisti e temi del Social Innovation Campus 2024

In questo articolo presentiamo la testimonianza di Simone Gamberini, presidente Legacoop nazionale e Coopfond, che offre alcuni spunti sull’innovazione come azione collaborativa e su come la cooperazione più giocare un ruolo importante in questo campo.

“Negli ultimi anni è divenuta evidente a tutti la necessità di costruire un’economia diversa, più sostenibile e inclusiva, in cui la finanza sia elemento trainante nell’essere al servizio delle persone e distinguersi concretamente nel promuovere azioni dirette allo sviluppo delle comunità. E, in questo contesto, noi come cooperazione dobbiamo contraddistinguerci sia per la nostra storia che per i nostri valori. Innovazione, impatto e giovani sono elementi imprescindibili di questo approccio che, solo se integrati tra loro, possono generare davvero un cambiamento positivo. La mitologia dell’innovatore solitario è ormai superata dai fatti: la complessità e la velocità dell’innovazione non sono affrontabili agendo da soli. È il mercato stesso a richiedere un agire collaborativo, un lavoro d’insieme, e la cooperazione deve essere pronta a promuovere e ad accogliere nuove soluzioni che siano all’altezza di questa sfida.

Tutto ciò apre per la cooperazione la possibilità di giocare un ruolo decisivo nella costruzione della nuova economia. C’è bisogno di più cooperazione, ne siamo consapevoli: sono i nostri valori, quelli che da sempre costituiscono la nostra identità, che possono costituire gli elementi fondamentali del nuovo mercato. Tocca a noi accettare questo ruolo e metterci in gioco, per essere capaci di formulare risposte nuove ai nuovi bisogni, valorizzando e sostenendo nuove realtà cooperative. Il digitale apre la strada, ad esempio, a nuove forme come le organizzazioni autonome decentralizzate (acronimo in inglese DAO), interamente basate su tecnologia blockchain che permette di creare registri pubblici trasparenti e accessibili garantendo sicurezza e una gestione democratica delle attività. 

La cooperazione deve confrontarsi con questi nuovi modelli, così come deve farsi carico di sperimentare nuovi modi per ridistribuire il valore economico dei dati, perché non diventino una ricchezza estratta da pochi alle spalle dei tanti. Con coraggio e lavorando insieme la cooperazione può rivelarsi un cantiere capace di costruire un nuovo modello di sviluppo che non sia solo economicamente vantaggioso, ma giusto, equo e sostenibile.

Simone Gamberini, presidente Legacoop nazionale e Coopfond